30 battute d'arresto, una svolta: la mia storia di apprendistato
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Quando è arrivato il momento di scegliere le opzioni post-A-Level, scegliere un apprendistato è stato come trovare finalmente il tassello mancante del puzzle del mio percorso di carriera, un mix di entusiasmo e chiarezza racchiuso in un grande e appagante momento "aha!". L'università era sempre stata nei miei piani, ma non era la scelta giusta dopo aver dato un'occhiata alla vita universitaria che avevo immaginato frequentando un programma di shadowing a Cambridge. Attenzione spoiler: non era per niente come mi aspettavo. Ho trovato insoddisfacenti gli ambienti puramente accademici e l'apprendimento infinito dei libri di testo. Questa consapevolezza mi ha spinto a esplorare qualcosa di più pratico.
La sfida inizia: candidarsi per un apprendistato
La decisione di intraprendere un apprendistato è stata la parte facile, non tanto ottenerne uno. Presentare la domanda è stato un processo solitario e snervante. A differenza di altri che si dirigevano all'università, non avevo nessuno a cui rivolgermi per consigli o tutoraggio. Ho ricevuto quasi 30 rifiuti, ognuno dei quali mi ha ricordato quanto poco supporto e guida ci fossero nel mondo dell'apprendistato. Tra la pressione degli esami di livello A e la mancanza di risorse da parte del mio consulente scolastico, ho dovuto imparare le basi in gran parte da sola. Non ha aiutato il fatto che i "consigli" della maggior parte delle persone sull'apprendistato fossero stereotipati o scoraggianti.
La verità è che non ci sono quasi informazioni in giro per sfatare questi stereotipi o offrire consigli chiari su come ottenere effettivamente un apprendistato. Ma ho continuato: ogni "no" mi ha motivato a rinfrescare le mie competenze per dimostrare che ero più di uno stereotipo.
Il più grande mito? Che gli apprendistati aziendali riguardassero solo il preparare il caffè o fare commissioni. Attenzione spoiler: non ho preparato una sola tazza.
Perché la resilienza è tutto
La resilienza è diventata la mia risorsa più grande. Ogni "no" era un trampolino di lancio piuttosto che un segnale di stop. Ogni rifiuto mi ha insegnato qualcosa, che si trattasse di migliorare il mio CV, di provare le risposte ai colloqui o di imparare come mostrare meglio le mie competenze e i miei punti di forza. La resilienza mi ha insegnato a guardare oltre le battute d'arresto e a concentrarmi sul quadro generale.
In un processo pieno di rifiuti, è facile lasciarsi sopraffare dallo scoraggiamento. Questo ciclo non è sempre stato facile, ma è stato essenziale. Nel tempo, ho capito che il rifiuto è spesso parte di qualsiasi percorso significativo. Ogni tentativo conta, anche se non ottieni subito il "sì" che desideri.
Finalmente, una svolta
Dopo quella che sembrava una candidatura INFINITA, ho finalmente ricevuto un'offerta. Non un'offerta qualsiasi, ma un apprendistato presso Microsoft, una delle più grandi aziende tecnologiche al mondo! Entrata in Microsoft a 18 anni con la sindrome dell'impostore e insicurezza, ho continuato a fare cose straordinarie all'interno della comunità degli apprendisti. Avanti veloce di 3 anni, ora sono al mio secondo apprendistato e di recente ho ricevuto il Judge's Choice Award ai Multicultural Apprenticeship Awards (non riesco ancora a crederci!). Mi sono anche ritrovata a ricoprire alcuni ruoli piuttosto interessanti! Ora sono Deputy Communications Lead per Social Mobility Network presso Microsoft, dove sono stato impegnato a rinnovare il nostro network, elaborare strategie e sostenere i talenti agli inizi della carriera. Al di fuori di Microsoft, sono anche Marketing Lead per ACE Insights, un'iniziativa promossa dagli apprendisti che mira ad abbattere le barriere all'apprendistato e a ridefinire l'apprendistato.
I miei consigli per aspiranti apprendisti e Giovani professionisti
Resilienza
Se potessi darti un consiglio, sarebbe di continuare ad andare avanti, non importa quanti rifiuti affronti. Che siano 5, 15 o 30 rifiuti, non lasciare che i "no" ti definiscano o ti facciano deragliare. Ogni rifiuto è una lezione. Continua così: sarai sorpreso di dove la resilienza può portarti.
Sfrutta al meglio il tuo apprendistato
Ricorda, sei un apprendista solo per un periodo di tempo stabilito, quindi assorbi ogni esperienza e sfida. Abbraccia nuovi compiti, di' "sì" alle opportunità e goditi il viaggio! È facile farsi prendere dalla sindrome dell'impostore, ma cerca di non lasciare che quei sentimenti ti trattengano (fidati, è qualcosa su cui lavoro ancora). Sei lì per un motivo, tienilo a mente.
Non paragonarti agli altri
Nel mondo odierno, gli apprendistati sono molto pubblicizzati, ma è importante ricordare che il percorso di ognuno è diverso. "Perché il loro apprendistato sembra così divertente?" "Come mai hanno già capito tutto?" FERMATI! Il tuo percorso è tuo al 100%, di nessun altro. Concentrati sulla TUA crescita e sul TUO percorso unico, abbraccialo!
Celebra le vittorie, grandi e piccole
Non aspettare un traguardo importante per premiarti! Che tu abbia portato a termine un progetto impegnativo o sia sopravvissuto a una settimana frenetica, festeggialo! Le piccole vittorie si sommano e ti ricordano quanto hai realizzato, mantenendoti motivato.
Fai domande, tante domande
Non esistono domande stupide! Che si tratti del tuo compito, dell'azienda o di consigli sulla carriera, chiedi pure! Le persone amano condividere ciò che sanno e sembrerai molto più proattivo della persona che finge di avere tutte le risposte. E a proposito di crescita, il feedback è il tuo migliore amico. A volte potrebbe bruciare un po', ma consideralo come la tua tabella di marcia personale per la crescita: è sempre pensato per aiutarti a migliorare. Più chiedi, ascolti e ti adatti, più velocemente salirai di livello e diventerai ancora più bravo in quello che fai!
Il mio messaggio per te
Spero che il mio viaggio ti ricordi che il percorso verso i tuoi obiettivi non è sempre una linea retta, e va benissimo così. Se ti sei mai sentito perso o hai dubitato di te stesso, fidati, ci sono passato anch'io. Dopo 30 rifiuti (ora sono praticamente un esperto di rifiuti), sono la prova che la perseveranza paga. Continua, continua a crescere e ricorda: ce la farai. Ehi, festeggia quelle piccole vittorie lungo il cammino. Si sommano più di quanto pensi! 😊
Iman Bhatti
Responsabile commerciale per Corporate External & Affari legali
Responsabile marketing per ACE Insights
Vice responsabile comunicazioni per Microsoft UK Social Mobility Network
Apprendista laureato in gestione aziendale di livello 6
Puoi scoprire di più e metterti in contatto con Iman su LinkedIn.