From Setbacks to Success: My Journey to Founding Support Connect

Dalle battute d'arresto al successo: il mio viaggio verso la fondazione di Support Connect

Avviare e gestire un’impresa è spesso descritto come un percorso lastricato di creatività, libertà e l’emozione di costruire qualcosa da zero. Tuttavia, la realtà è molto più complessa e trascura le difficoltà, i sacrifici e la resilienza necessari per percorrere la strada accidentata dell’imprenditorialità. Il mio viaggio per diventare fondatore e proprietario di Support Connect, una fiorente azienda dedicata al sostegno delle persone con disabilità nell'istruzione e sul posto di lavoro, è stato segnato da sfide, sacrifici personali e un costante impegno per la resilienza.

Quando rifletto sul mio viaggio dall'istruzione fino a diventare il fondatore di un'azienda di successo, mi sembra una storia di resilienza, determinazione e il potere di non arrendersi mai. Il mio percorso è stato tutt’altro che semplice, pieno di colpi di scena, svolte e non poche sfide. Ma ogni ostacolo è stato un trampolino di lancio, ognuno dei quali ha plasmato la persona che sono oggi e il successo di Support Connect.

L’istruzione è stata il mio primo grande ostacolo. Ricordo vividamente come alcuni insegnanti dubitassero delle mie capacità. La loro mancanza di fede avrebbe potuto facilmente smorzare il mio spirito, ma invece ha alimentato la mia determinazione. Sapevo che dovevo dimostrare che si sbagliavano, non solo per me stesso, ma per chiunque fosse stato detto che non avrebbero potuto ottenere qualcosa. Mi sono buttato negli studi, lavorando più duramente che mai. Il viaggio è stato duro, ma la fatica è stata ripagata. Ho superato tutti i miei GCSE, un momento che ha segnato il primo di molti trionfi sulle avversità. Questa esperienza mi ha insegnato l'importanza della perseveranza, una lezione che mi sarebbe stata utile negli anni a venire.

Dopo aver conseguito il GCSE, ho continuato i miei studi al sesto college, dove ho ottenuto gli A-Levels. Il passaggio dalla scuola all’università fu un cambiamento significativo e, sebbene le sfide legate al conciliare gli studi con la vita personale fossero ancora presenti, ero determinata ad avere successo. Con i miei A-Level in mano, ero pronto per affrontare il mondo del lavoro a tempo pieno.

Trauma familiare e percorso verso la reinvenzione

La mia carriera è iniziata come tante altre, con una profonda passione e la voglia di lasciare un segno nel mondo. Ho avuto la fortuna di ottenere presto un lavoro promettente, desideroso di mettermi alla prova e scalare la scala aziendale.

Proprio quando stavo iniziando a prendere piede nella mia carriera, arrivò la tragedia. Un trauma familiare mi ha costretto ad abbandonare la mia vita professionale per diventare un badante a tempo pieno. Questo è stato uno dei periodi più difficili della mia vita, pieno di stress emotivo e finanziario. Ma mi ha anche fornito una nuova prospettiva. Ho capito l'importanza di sostenere coloro che sono vulnerabili, a causa di disabilità, malattia o altre circostanze della vita. Questo periodo lontano dalla mia carriera non è stato una battuta d'arresto ma piuttosto un'opportunità per rifocalizzare le mie energie e le mie priorità.

Quando sono tornato al lavoro, sapevo che dovevo recuperare il tempo perduto. Sapevo che, come donna, avrei dovuto lavorare il doppio per mettermi alla prova. Il mondo aziendale può essere spietato, soprattutto nei confronti di coloro che si allontanano, anche per validi motivi come gli obblighi familiari. Ho incontrato pregiudizi e resistenze, ma la resilienza che avevo costruito durante il mio tempo lontano mi è stata utile. Ho lavorato più duramente, più a lungo e in modo più intelligente, determinato a ricostruire la mia carriera.

Nonostante ottenessi costantemente risultati eccezionali, spesso mi sono ritrovato trascurato per promozioni e opportunità che venivano prontamente offerte ad altri. Questa è stata la mia prima lezione di resilienza: dovevo persistere, anche quando il riconoscimento e le ricompense non arrivavano. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentito sottovalutato, trascurato e persino respinto. Ma invece di lasciare che queste sfide mi scoraggiassero, hanno alimentato la mia determinazione. Mi sono immerso nel mio lavoro, intraprendendo progetti extra, facendo volontariato per ruoli di leadership e spingendo continuamente i confini di ciò che ci si aspettava da me. Dovevo dimostrare non solo le mie capacità ma anche il mio incrollabile impegno per la mia carriera.

Navigare nella turbolenza aziendale: ridondanza e reinvenzione

Il mondo aziendale è tutt’altro che stabile, e questa verità mi ha colpito nel segno quando ho dovuto affrontare il licenziamento non una, ma due volte. La prima volta è stato a causa di un'acquisizione dell'azienda. La notizia è stata uno shock e mi sono sentito come se mi fosse stato tolto il terreno sotto i piedi. Tuttavia, invece di crogiolarmi nella disperazione, ho visto questa come un’opportunità per orientarsi ed esplorare nuove strade. Ho assunto ruoli fuori dalla mia zona di comfort, ampliando ogni volta le mie competenze e la mia rete professionale.

Il secondo licenziamento è avvenuto a causa di una ristrutturazione aziendale. A quel punto ero più preparato emotivamente, ma è stato comunque un duro colpo. Tuttavia, è stato durante questo periodo che ho ripreso i contatti con un vecchio amico, un incontro casuale che avrebbe cambiato il corso della mia vita. Questo amico era il mio amore d'infanzia e la nostra riconnessione ha portato non solo a una relazione personale ma anche a una partnership professionale.

Un nuovo inizio: fondazione del WSDAC e Support Connect

Il mio partner aveva una vasta esperienza di lavoro con individui neurodiversi, sia a livello personale che professionale. Abbiamo condiviso la passione di sostenere coloro che affrontano sfide nell'istruzione e sul posto di lavoro e ci siamo resi conto che insieme avremmo potuto fare davvero la differenza. Ciò ha portato alla fondazione di WSDAC, una società dedicata a fornire servizi di supporto agli studenti universitari disabili.

I primi giorni del WSDAC furono duri. Abbiamo dovuto affrontare le complessità legate alla creazione di un'impresa garantendo al tempo stesso che i nostri servizi soddisfacessero gli elevati standard richiesti per avere davvero un impatto. Ma il nostro duro lavoro ha dato i suoi frutti. La dedizione che abbiamo dimostrato nei confronti dei nostri clienti è stata riconosciuta con numerosi premi nazionali, convalidando il nostro approccio e aumentando la nostra credibilità.

Basandoci sul successo del WSDAC, abbiamo deciso di estendere i nostri servizi a un pubblico più ampio. Ciò ha portato alla creazione di Support Connect, una società focalizzata nel fornire supporto non solo nell’istruzione ma anche sul posto di lavoro, con particolare attenzione all’apprendistato. Il nostro obiettivo era creare un ambiente inclusivo in cui le persone con disabilità potessero prosperare, sia che stessero perseguendo un’istruzione o che entrassero nel mondo del lavoro.

La strada verso il successo: lezioni di resilienza

Il viaggio verso la creazione di un business di successo è stato tutt’altro che semplice. Ha richiesto perseveranza di fronte alle avversità, volontà di correre rischi e una convinzione incrollabile nel valore del lavoro che svolgiamo.

Lungo il percorso, ho imparato diverse lezioni chiave che ritengo cruciali per chiunque cerchi di avere successo nella propria carriera o impresa:

La resilienza è la chiave : che si tratti di dimostrare il proprio valore in un ambiente di lavoro scettico, di affrontare sfide personali o di riprendersi dalla ridondanza, la resilienza è ciò che ti porterà avanti. Il successo è raramente immediato; richiede la capacità di andare avanti anche quando le probabilità sembrano essere contro di te.

Abbraccia il cambiamento: la vita è imprevedibile e il tuo percorso professionale sarà probabilmente tutt’altro che semplice. Abbraccia i cambiamenti e considerali come opportunità per crescere e orientarsi. Ogni battuta d’arresto può essere la preparazione per qualcosa di più grande.

Costruisci una rete forte : le relazioni contano, sia a livello personale che professionale. Il ricongiungimento con il mio amore d'infanzia non solo ha riacceso un rapporto personale, ma ha anche portato a una fruttuosa partnership commerciale. Non sottovalutare la potenza della tua rete.

Concentrarsi sull'impatto: il nostro successo con WSDAC e Support Connect non è derivato dalla caccia ai profitti ma da un genuino desiderio di fare la differenza. Quando ti concentri sulla fornitura di valore e sull’impatto, il successo segue naturalmente.

Non smettere mai di imparare: il panorama aziendale è in continua evoluzione e restare al passo richiede l’impegno per l’apprendimento continuo. Che si tratti di acquisire nuove competenze, rimanere aggiornati sulle tendenze del settore o imparare dagli altri, non smettere mai di crescere.

Guardando al futuro: il futuro di Support Connect

Mentre rifletto sul mio viaggio, sono orgoglioso di ciò che abbiamo ottenuto, ma riconosco anche che il lavoro è lungi dall'essere finito. Sono ancora innumerevoli le persone che necessitano di supporto per raggiungere il loro pieno potenziale e noi di Support Connect ci impegniamo ad espandere i nostri servizi per soddisfare tali esigenze. La nostra visione è creare un mondo in cui tutti, indipendentemente dalle proprie capacità, abbiano l’opportunità di avere successo.

Per chiunque abbia appena iniziato la propria carriera o stia pensando di avviare un’impresa, il mio consiglio è semplice: sii resiliente, resta fedele ai tuoi valori e non perdere mai di vista i tuoi obiettivi. La strada sarà dura, ma le ricompense derivanti dalla creazione di qualcosa di significativo valgono ogni sfida che affronti lungo il percorso.

Alla fine, il successo non consiste solo nel raggiungere i propri obiettivi; riguarda il viaggio che fai per arrivarci e l'impatto che hai lungo il percorso.

Caroline Fillery

Co-fondatore e amministratore delegato di Support Connect Limited e WSDAC Limited. Socio fondatore dell'Associazione Apprendisti.

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